Come scegliere una recinzione per la propria abitazione
Possedere una buona recinzione che circondi una proprietà è una condizione essenziale per ottenere la massima sicurezza e la protezione di ciò che si trova all’interno di un’abitazione o un locale commerciale.
Soprattutto se il contenuto è di valore e la zona non delle più raccomandabili, il consiglio è quello di affidarsi a esperti del settore che sappiano esattamente quale modello utilizzare nel caso specifico e soprattutto come montarlo a regola d’arte.
Lo scopo è quello di garantire i beni e le persone che si trovano o vivono nello spazio in questione, creando una protezione che sia funzionale, resistente ma allo stesso tempo gradevole alla vista.
Numerose sono quindi le soluzioni a disposizione, che prevedono la rete, il cancello o il pannello, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari e una serie di pro e contro che è opportuno valutare in sede di preventivazione.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali motivi per i quali è consigliabile optare per una recinzione e soprattutto quali sono i parametri per selezionare la migliore a secondo dei vari casi e del tipo di sicurezza che si desidera ottenere.
Per quale motivo costruire una recinzione
Nel corso dell’ultimo periodo sono sempre di più le persone che hanno deciso di ricorrere a delle recinzioni per proteggere un terreno o un fabbricato di particolare interesse.
Questo perché le effrazioni sono notevolmente aumentate di numero e la paura di vedere invasa la propria privacy molto maggiore di prima.
Il primo elemento che viene alla mente quando si parla di sicurezza è la propria abitazione, soprattutto perché è il posto dove si vive insieme ai propri cari.
L’aspetto principale da tenere in considerazione nella scelta della migliore recinzione è il quartiere nel quale si vive, poiché ci sono zone in cui i furti sono all’ordine del giorno ed è opportuno mettersi a riparo come possibile da tali evenienze.
Il rischio tende ad aumentare se si possiede un ampio giardino perimetrale che corre attorno alla casa, che potrebbe presentare falle e zone molto più semplici da violare.
In questo senso la modalità più indicata potrebbe essere quella delle recinzione a rete se il rischio non è eccessivamente elevato, oppure la cancellata se il timore è decisamente più concreto.
Tuttavia non si utilizza una protezione solo per mettere al riparo l’alloggio principale, ma esistono molte altre circostanze dove è necessario agire.
In primo luogo se si possiedono animali che tendono a fuggire, sia per quello che riguarda lo spazio verde limitrofo all’immobile sia per ciò che concerne un terreno dove si tengono esemplari da pascolo.
In entrambi i casi sarà opportuno affidarsi ad esperti del settore che sappiano creare un perimetro privo di punti cedevoli, poiché l’imprevedibilità del nostro amico a 4 zampe o di qualsiasi altro animale potrebbe portarlo a cercare comunque una via di fuga.
Altrettanto essenziale ai fini di garantire la delimitazione della zona e la privacy dei clienti è recintare un campo sportivo, sia per evitare che la palla possa uscire dai confini sia per dividere le aree di competenza di ognuno.
Pensiamo ad esempio al tennis, che richiede uno spazio in terra rossa, erba o cemento con una rete intorno, così che eventuali fuori campo possano essere contenuti senza il rischio di perdere gli attrezzi o di colpire inavvertitamente qualcuno.
Stesso discorso vale per il calcio e a maggior ragione per il paddle, uno sport molto in voga ultimamente che non può prescindere da pannelli di vetro che fungono da essenziale elemento di gioco.
Un ulteriore luogo che necessita di essere coperto e celato da occhi indiscreti è il cantiere, una zona che potrebbe rivelarsi ricca di pericoli e dalla quale è opportuno che coloro che non sono addetti ai lavori si tengano alla larga.
Potrebbero infatti essere presenti buche, avvallamenti e calcinacci, sui quali è facile inciampare e farsi male, oltre a pregiudicare l’opera degli incaricati.
In tal caso non sarà necessario realizzare una recinzione troppo articolata, sarà sufficiente una rete sorretta da pali in ferro che possa delimitare il perimetro ed evitare spiacevoli inconvenienti.
Inoltre, in alcuni casi i committenti desiderano svelare le opere solo a conclusione della costruzione, per aumentare l’effetto sorpresa nei potenziali acquirenti e realizzare una superiore suspense.
Questi sono alcuni degli esempi in cui interpellare una buona ditta di recinzioni si rivela un’idea vincente, ma sarebbe possibile portarne molti altri, come un locale commerciale posto in un’area isolata oppure un capannone, un magazzino che contiene al suo interno merce che potrebbe essere rubata.
Ogni contesto necessita di scelta differente, quindi richiedere un consulto gratuito aiuterà a dissipare i dubbi e a trovare la migliore soluzione per il caso specifico.
Quali sono i tipi di recinzione sul mercato
Il mercato offre ai propri clienti una vasta gamma di recinzioni, che cambiamo a seconda del materiale e della conformazione richiesta e presentano un costo differente.
L’obiettivo è trovare un prodotto che mantenga un ottimo rapporto qualità-prezzo, capace di durare nel tempo, resistere alle sollecitazioni e sopportare le intemperie senza perdere di efficacia.
Un esempio di recinzione a prova di furto è quella in legno, un materiale solido e stabile che non richiede un esborso di denaro eccessivo ma compie a dovere il proprio lavoro.
Una variante interessante è quella della rete metallica, solitamente impiegata se si tengono degli animali da compagnia in giardino, che potrebbero fuggire in ogni momento e necessitano di una delimitazione che impedisca l’evenienza.
In alternativa è possibile utilizzare una vera e propria cancellata, che si compone di elementi decisamente più resistenti e capaci di sopportare eventuali tentativi di effrazione.
Al contrario della rete, una soluzione di questo tipo consente di celare anche la visuale di ciò che si trova all’interno, così che sia possibile trascorrere del tempo in casa o presso il luogo di lavoro senza il disagio dello sguardo di occhi indiscreti.
Un concetto simile è riproposto dal pannello, in pvc, plastica e altri materiali, che copre e recinta la zona in maniera sicura e stabile, consentendo ad esempio di proteggere un cantiere o un’area di lavoro da svelare solo in un secondo momento.
Nel caso invece di un campo in campagna, sia che ci siano animali sia che si coltivino vegetali, il filo spinato si rivela una variante estremamente efficace e a basso costo, poiché impedisce di entrare e uscire con facilità senza richiedere un particolare dispiegamento di forze nell’installazione.
Coloro che invece posseggono un giardino interamente esposto al sole, possono optare per una rete ombreggiante, che assolve pertanto una doppia funzione: quella di proteggere e allo stesso tempo permettere una maggiore fruizione dello spazio circostante.
Al momento della scelta, soprattutto se la zona interessata è spesso ventosa o soggetta alle intemperie, bisogna fare attenzione al tipo di palo da montare, che deve essere in ferro o acciaio, capace di sostenere tutta la struttura senza che questa possa cedere in qualche punto.
In tal senso anche un cardine in legno è garanzia di affidabilità, ma solo se viene piantato nel terreno da un vero professionista del settore, che saprà eseguire un lavoro a regola d’arte, capace di durare negli anni.
Il suggerimento è quello di chiedere un consulto senza impegno e farsi fare un preventivo che contenga tutte le voci di spesa, così da non avere brutte sorprese al termine dei lavori e scegliere la soluzione migliore con il parere di un esperto.
In questo modo avrai la possibilità di proteggere le tue proprietà, ognuna con il tipo di recinzione idoneo, a partire dal semplice filo spinato, per finire con il cancello più moderno e tecnologico.
I costi dipendono dal livello di difesa e dal tipo di materiale impiegato, ma il consiglio è di compiere un investimento leggermente superiore, poiché i costi iniziali saranno ripagati in termini di sicurezza e durata nel tempo.